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Acufeni e Pranoterapia


Gli Acufeni trattati con la Pranoterapia e il Craniosacrale

Gli Acufeni trattati con la Pranoterapia e il Craniosacrale - StudioNaturopatia GuidoParente
Gli Acufeni
trattati
 
con la Pranoterapia Vibrazionale e con la Tecnica Craniosacrale 
 
Guido PARENTE
Pranoterapeuta Vibrazionale
Naturopata Psicosomatico
Operatore Cranio sacrale
  
 
Per Acufeni o Tinnitus (in latino ed in inglese), si intende un disturbo costituito da suoni che, in forma diversa (pulsazioni, suono di fax, stridii, ronzii, fischi) sono percepiti dall’orecchio umano, a volte su uno solo, in altre situazioni su entrambi.
 
Sono suoni talmente fastidiosi da poter influire sulla vita della persona che ne soffre, per esempio, sentirli di giorno può non cosituire al limite un problema, ma udirli di notte, fa sì che la persona in questione non possa riposare, a discapito del ricarico energetico di riposo, con conseguente irritazione, nervosismo, tensione, ansia.
 
La forma più grave di acufeni è accompagnata da vertigini, in tal caso si definisce Sindrome di Ménière.
 
A livello sonoro gli acufeni, vanno da 4.000 a 20.000 Hertz, chiaramente, si desume che in base all’intensità si possono avere disturbi differenziati.
 
Da studi statistici, si è rivelato che oltre il 10-14% della popolazione mondiale ne soffre o ne ha sofferto. Inoltre vi è una maggiore prevalenza di persone over 65 anni e di sesso maschile.
 
Cause
 
Da dove derivano, da cosa sono causati gli acufeni?
 
Questa è una domanda che ancora non ha trovato una valida e univoca risposta, ma al contrario, ve ne sono diverse:
a. fattori depressivi, ansiogeni, 
b. cause di affezione dell’orecchio esterno, dato per esempio da un tappo di cerume,
c. affezioni della coclea e del nervo acustico,
d. citomegalovirus,
e. ipoacusia da trauma acustico (esposizione per lungo tempo a rumori, esempio operai addetti a lavori
f. di scavo con martelli pneumatici, Dj a contatto con suoni sovradimensionati come discoteche).
 
Cura Allopatica
 
Ancora ad oggi i pazienti sofferenti di acufeni sono alla ricerca della cura valida per la guarigione, spesso si sono sentiti dire la frase "abbia pazienza, ma deve rassegnarsi a convivere con questi suoni".
 
Le principali cure sono rappresentate da cure farmacologiche, con l’utilizzo di farmaci quali l’Alprazolam, da tecniche di rilassamento, da protesi acustiche e riabilitative quali la TNT (Tinnitus Retraining Theraphy) ideata dal prof. P. Jastreboff negli anni ’80.
 
La TNT è costituita da un Counseling riabilitativo, "esso consiste in una seduta di apprendimento dei meccanismi neurofisiologici della TNT e la "terapia del suono" effettuata con diversi dispositivi sonori per riprogrammare passivamente le reti neuronali delle vie acustiche implicate nell’amplificazione dell’acufene. "( http://www.acufene.sardegna.it/cura.htm). 
 
Ultimamente una ricerca pubblicata su Pnas, rivista dell’Accademia Americana delle Scienze, condotta da Christo Pantev dell’Università di Munster, in Germania sembra dare speranze per chi soffre di acufeni. 
 
Infatti in base a questa ricerca appare che, ascoltare suoni dolci e rilassanti prendendo parte a sedute di musicoterapia, sarebbe in grado di diminuire notevolmente fischi e rumori vari. 
 
La musica è stata ri-arrangiata in maniera tale da ottenere la stessa frequenza del ronzio, alleviando così i rumori avvertiti rendendoli meno fastidiosi. 
 
Trattamento Pranoterapeutico - Craniosacrale 
 
In molti paesi d’Europa ci sono dei guaritori, dei pranoterapeuti che mediante la semplice apposizione delle mani riescono ad alleviare gli acufeni, facendo diminuire la causa che li ha generati.
 
Secondo la medicina olistica, tale disturbo ha a che fare con l’equilibrio della pressione nell’orecchio medio e interno, con la microcircolazione, per la psicosomatica inoltre, "c’è da domandarsi se non ci stiamo mettendo troppo sotto pressione per raggiungere obiettivi o scadenze".
 
Per la Medicina Tradizionale Cinese, gli acufeni sono un disturbo legato alla microcircolazione della testa e dell’orecchio.
 
Una delle causalità degli acufeni è data da una mancanza di liquidi e pertanto sarà necessario nel trattamento pranoterapeutico, porre una maggiore attenzione al riequilibrio dei reni, trattare il triplice riscaldatore, riequilibrare il sistema immunitario, trattare la testa per molto tempo.
 
Oltre all’azione bioenergetica, recentemente, ho introdotto nella mia attività di Pranoterapeuta Vibrazionale  alcuni passaggi del trattamento Craniosacrale.
 
Spesso il motivo principale é dato da un movimento errato o rallentato del Liquor, che genera a sua volta una pressione sull’osso temporale del cranio.
 
Se un organismo è sano, esso vibra ad una giusta frequenza ed è ben accordato con sé stesso e con il mondo esterno come uno strumento musicale.
 
Spesso chi ha sensazioni di carenza energetica, disturbi di varia natura, ha una frequenza musicale distorta, e sappiamo che questo malessere è dato dalla presenza di blocchi energetici.
 
La Pranoterapia non è un'alternativa alla medicina tradizionale e, quindi, non comporta assolutamente la sospensione di cure farmacologiche o trattamenti medici, ma anzi collabora in maniera fattiva ed in sintonia con il medico.
 
 
Guido Parente Pranoterapeuta e Naturopata
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